Avete deciso di sottoporvi a rinoplastica e vi siete sottoposti all’intervento. Ora vi state chiedendo quale sia il passo successivo. Come regola generale, il medico consiglierà di evitare di soffiare il naso o di praticare un’attività fisica vigorosa per almeno una settimana dopo l’intervento di rinoplastica, per evitare potenziali complicazioni.
Ci sono altre cose da fare, come spiegato di seguito:
1. Assumere gli antidolorifici in tempo, come indicato dal chirurgo della rinoplastica.
– Non assumere una quantità superiore a quella prescritta.
– Non bere alcolici durante l’assunzione di antidolorifici.
– Non assumere aspirina o ibuprofene durante l’assunzione di antidolorifici, poiché possono causare emorragie dal naso e dalla gola, con la sensazione di inghiottire sangue o di avere sangue nel catarro (espettorato).
2. Proteggere i siti chirurgici dalla luce solare diretta
- Proteggere i siti chirurgici dall’esposizione diretta alla luce solare e al calore per almeno una settimana dopo l’intervento.
- Evitare esercizi faticosi, come jogging e sollevamento pesi, fino a diversa indicazione del chirurgo rinoplastico.
- Bere molti liquidi (almeno otto bicchieri al giorno) per evitare la disidratazione durante il periodo di recupero.
- Non tornate troppo presto al lavoro o a scuola; è meglio aspettare alcune settimane prima di riprendere qualsiasi attività stressante che richieda concentrazione e attenzione ai dettagli.
3. Non soffiarsi il naso per tre settimane dopo la rinoplastica
– Non utilizzare una cannuccia per bere liquidi o altri alimenti che devono essere succhiati attraverso la cannuccia, poiché ciò potrebbe danneggiare la struttura interna del naso e provocare emorragie o cicatrici all’interno.
– Non utilizzare fazzoletti di carta perché potrebbero irritare o graffiare la pelle appena formata sul ponte nasale (l’area tra le due narici). È necessario invece sciacquare ogni narice con acqua tiepida due volte al giorno, fino a quando la guarigione non sarà sufficientemente progredita da evitare la fuoriuscita di liquido durante il risciacquo. In genere ciò avviene dopo circa una settimana dall’intervento.
– Usare uno spray salino invece di soffiare il naso; questo aiuterà a controllare i livelli di umidità mantenendo sempre tutto pulito senza causare ulteriori lesioni o irritazioni soffiando nelle ferite aperte.
4. Applicare una borsa del ghiaccio o un impacco freddo sul naso.
Questo dovrebbe essere fatto per 10 minuti ogni ora per un massimo di tre giorni dopo l’intervento, o secondo le indicazioni del chirurgo di rinoplastica.
Le borse del ghiaccio sono più facili da applicare, riutilizzabili ed economiche. Possono essere utilizzati anche per periodi più lunghi rispetto agli impacchi di ghiaccio. I sacchetti di ghiaccio sono più pratici e rispettosi dell’ambiente rispetto ai blocchi di ghiaccio, in quanto non richiedono l’utilizzo di prodotti di plastica o carta che altrimenti finirebbero in discarica.
Il modo migliore per sfruttare al meglio i risultati dell’intervento di rinoplastica è seguire attentamente tutte le istruzioni post-operatorie e attenersi il più possibile a quanto consigliato dal chirurgo prima e dopo l’intervento.
5. Ritorno al lavoro entro cinque-sette giorni dall’intervento di rinoplastica.
Se siete insegnanti, è importante sapere che il vostro chirurgo di rinoplastica potrebbe consigliarvi di prendere qualche giorno di pausa dal lavoro dopo l’intervento. Il naso sarà probabilmente gonfio e livido, il che potrebbe impedire ad alunni e genitori di vedere il viso.
Se siete infermieri, è anche importante sapere che tornare al lavoro troppo presto può portare a complicazioni come emorragie o infezioni alle cavità nasali.
6. Evitare l’esercizio fisico intenso
– Evitare esercizi fisici impegnativi, come jogging e sollevamento pesi, fino a quando il chirurgo rinoplastico non deciderà diversamente.
– L’esercizio fisico intenso può provocare emorragie, lividi e gonfiori nell’area chirurgica, che possono richiedere settimane o mesi per guarire. Inoltre, aumenta il rischio di complicazioni come infezioni, danni ai nervi e dolore.
Il recupero non è facile e non si può affrettare.
Il periodo di recupero è molto importante perché determina l’aspetto del paziente dopo l’intervento. La guarigione deve essere effettuata sotto la guida di un medico, che vi aiuterà a tornare a una vita normale più rapidamente che se lo faceste da soli. A seconda del tipo di intervento eseguito, i tempi di recupero possono variare da 1 settimana a 6 mesi. Dipende anche dallo stato di salute prima dell’intervento; se l’organismo è in buona salute, è molto probabile che il recupero sia più rapido del previsto.
Conclusione:
La rinoplastica è un intervento chirurgico che richiede un’attenta pianificazione, preparazione ed esecuzione. È importante fare i compiti a casa e trovare un chirurgo che abbia esperienza con questo tipo di intervento e che vi fornisca i migliori risultati possibili. Il processo di recupero può essere difficile, quindi è meglio prendere le cose con calma e seguire attentamente tutte le istruzioni post-operatorie.